Catasto e abusi edilizi: come regolarizzare la situazione.

Come comportarsi con l’Agenzia delle Entrate in presenza di abusi edilizi

Indice

Un abuso edilizio si verifica quando si realizzano opere in difformità alle autorizzazioni edilizie o in assenza di esse. La regolarizzazione di un abuso edilizio è un processo complesso che richiede il rispetto di diverse procedure e il pagamento di sanzioni per quanto riguarda la situazione urbanistica. Il concetto di abuso edilizio non esiste per quanto riguarda il Catasto.

Ma partiamo dall’inizio dell’iter per poter capire il ruolo del Catasto per quanto riguarda gli abusi edilizi.

Sanare un abuso edilizio in breve

Tipi di abusi edilizi

  • Abusi minori: difformità parziali rispetto al progetto autorizzato, come piccole modifiche interne.
  • Abusi maggiori: realizzazioni senza autorizzazione, realizzazione dell’involucro difforme al progetto presentato, ampliamenti non autorizzati, cambio di destinazione d’uso ecc.

Strumenti per la regolarizzazione

  • Sanatoria: procedura ordinaria per la regolarizzazione di abusi edilizi. Richiede il pagamento di una sanzione e, in alcuni casi, la realizzazione di opere di adeguamento.
  • Autodichiarazione Art 34bis: è facolta del tecnico abilitato dichiarare che gli abusi sono di minima entità e rientrano nelle tolleranze costruttive indicate nell’art 34bis.

Abuso edilizio info importanti

  • È necessario l’intervento di un tecnico abilitato.
  • Non tutti gli abusi sono sanabili, il Comune potrebbe richieda l’adeguamento del fabbricato tramite opere edili.

Catasto e abusi edilizi

Come detto sopra il concetto di abuso edilizio in Catasto (o Ageniza delle Entrate settore territorio) non esiste per la sua natura non probatoria. Il catasto, detto in due parole, ha una funzione principalmente fiscale.

Fondamentale capire che rettificare la scheda catastale NON sana l’abuso edilizio.

Variazione della planimetria catastale e abusi edilizi

La variazione della scheda catastale dovrà essere quindi l’ultimo passaggio a seguito dell’approvazione della sanatoria. Modificare la planimetria non basta a regolarizzare la situazione ma rimane un passaggio fondamentale soprattutto perché, in sede di atto, ti sarà chiesta la rispondenza della scheda catastale allo stato dei luoghi.

IMU Catasto e abusi edilizi

Le tasse vengono calcolate partendo dalla rendita catastale dell’immobile. La rendita scaturisce dalla categoria catastale, dalla classe e dalla consistenza di un immobile pertanto il Catasto chiede che la rappresentazione della planimetria catastale sia corrispondente allo stato dei luoghi, anche se in presenza di abusi edilizi di qualsiasi entità.

A prescindere dalla regolarità di un immobile bisognerebbe pagare le tasse sulla situazione realizzata e non su quella assentita in Comune.

Conclusione

La regolarizzazione di un abuso edilizio è un processo complesso, ma necessario per evitare sanzioni e problemi futuri. È importante affidarsi a professionisti competenti.

Note:

  • Per informazioni più specifiche, consultare le leggi e i regolamenti locali in materia di abusi edilizi.
  • Si consiglia di rivolgersi a un tecnico abilitato per ricevere una consulenza personalizzata.

Per approfondire: