Categoria catastale F/1, l’area urbana: tutto ciò che ti serve sapere su questa tipologia di unità immobiliare.
Area urbana: cosa significa?
L’area urbana è una superficie di corte, priva di fabbricati, che ha una forte valenza urbana ossia non ha più le caratteristiche per essere censita come terreno agricolo.
Es. porzione di strada, di corte asfaltata, di giardino di un’abitazione, ecc.
Area urbana: come viene censita?
L’area urbana è censita al catasto fabbricati come categoria catastale F/1, nel gruppo F (entità urbane).
Categoria catastale F/1, i dati recuperabili (o non) dalla visura
Una particolarità della cateoria F/1 (riguarda in realtà tutto il gruppo F) è che non ha rendita, pertanto questo dato non si può avere in nessun modo.
Sulla visura potrai trovare la superficie dell’area urbana e l’intestazione ovvero i soggetti aventi diritto sull’immobile.
A cosa serve l’area urbana?
L’area urbana ha, generalmente, uno scopo transitorio. Molto spesso viene costituita per passaggi di proprietà o per identificare un terreno edificabile sul quale, in futuro, sorgerà un fabbricato.
Non è raro trovare parti comuni censite nella categoria F/1 intestate in quota a tutte le persone aventi diritto sulle stesse (succede soprattutto in presenza di strade private). Attualmente questa procedura non viene più utilizzata (se non strettamente necessario).
Come viene rappresentata?
L’area urbana viene rappresentata solo sull’elaborato planimetrico. In passato veniva rappresentata, come una qualsiasi unità immobiliare “classica”, su planimetria catastale.
Categoria catastale F/1 e imu
L’area urbana, non avendo una rendita catastale, potrebbe far indurre a pensare che non si debbano pagare le tasse su questo immobile, purtroppo non è sempre così!
Nel caso in cui il lotto abbia ancora cubatura residua, renderà l’area urbana, agli occhi del comune, un lotto edificabile, pertanto si dovrà pagare l’IMU sul valore venale dell’area. Ciò detto potrebbe accadere anche a porzioni di corte che apparentemente non hanno alcun valore…
UN SUGGERIMENTO in questi casi consiglio di parlare con il tecnico comunale per trovare una soluzione non onerosa. Se l’incontro col comune non dovesse portare i frutti sperati, consiglio di rivolgersi ad un tecnico: molto spesso un’alternativa c’è!